1. ott, 2021
CHE IL GOVERNO NON SI NASCONDA DIETRO IL DITO! TENGA ALLA SANITA' CALABRESE, MA SUL SERIO! di Mimmo MINNITI (aggiungo un grande della sanità calabrese)
"Il Governo centrale non ha ancora trovato la soluzione amministrativa, tanto meno legislativa, per superare lo stato delle cose".
Rectius: il governo centrale NON HA ANCORA VOLUTO trovare la soluzione, men che meno quella legislativa.
Non è possibile infatti gestire aziende con deficit miliardario, senza strumenti, quando il prodotto finale non sono biscottini, cellulari o automobili, ma la salute dei cittadini.
E quando, dunque, non puoi chiudere bottega o cambiare linea di produzione.
Adesso, il leit motiv di tutta la campagna elettorale, è la fine del commissariamento che tanto danno ha fatto.
Dunque la restituzione del governo del Sistema Sanitario regionale alla politica.
Sperando che gli elettori abbiano nel frattempo dimenticato che proprio la (mala) politica ha prodotto il commissariamento.
Ne verremo mai a capo? No.
Ovvero, forse.
Solo nel caso in cui, il cinque ottobre, vincitori e vinti mettano da parte le inutili scaramucce alle quali ci hanno abituato, le loro beghe da cortile, la ricerca spasmodica della pagliuzza nell'occhio dell'avversario e si rimbocchino le maniche lavorando INSIEME, picchiando duro sui tavoli romani, con quei loro segretari nazionali scesi in Calabria in pompa magna a cercare voti millantandoci la loro vicinanza, lavorando, dovevo, INSIEME, per restituire la dignità ed il diritto alle cure dei calabresi.
E per trattenere e reinvestire alle nostre latitudini in uomini, tecnologie e nuove strutture quei 300 milioni l'anno che tanta gola continuano a fare alle regioni dalla sanitá "virtuosa"..
Che venga, una volta per tutte, resettato il deficit.
Che chi gestisce sia, da quel momento, soggetto a reale verifica, minimo semestrale e che, in caso di mancato raggiungimento degli obiettivi assegnati, venga sostituito.
E forse, allora..
Buon voto a tutti.
Domenico Minniti