24. ago, 2021

Quote rosa e consiglio regionale di Rita Commisso

Il prossimo consiglio regionale sarà composto in maniera davvero paritaria? La domanda è, ovviamente, retorica! Io infatti non ci credo affatto. La composizione rifletterà lo stato dell’arte delle dinamiche politiche, sociali e culturali della nostra realtà calabrese che, a mio giudizio, non possono essere stravolte ne’ dall’orribile termine quote rose ne’ dall’innovativo sia pur tardivo e, in ogni caso mal digerito, sistema elettorale che prevede la doppia preferenza. Credo che la ricchezza del pensiero, della concretezza, della competenza delle donne continuerà ad esprimersi più fuori che dentro le aule del Consiglio Regionale, così come del resto finora è successo.

Io credo infatti che le dinamiche complessive della Calabria sono molto arricchite dalla presenza pervasiva delle donne nel mondo delle professioni, dell’imprenditoria, della cultura, della scuola . A ciò però non corrisponde da troppo tempo una presenza altrettanto adeguata nel mondo delle istituzioni e non basterà ne’ una legge ne’ un correttivo istituzionale per colmare questo gap. Che cosa dunque ci vuole? Cosa occorre fare? Da questo blog vorrei più che lanciare appelli o invocare cambiamenti che nessuno ti regala chiedere l’apertura di un dibattito delle donne e con le donne. Nonostante infatti quella sordità noi donne continuiamo la nostra strada con orgoglio, testardaggine e anche tanta allegria.

Rita Commisso