19. ago, 2021

Mare: risorsa in tutti i sensi di Sandro Nucci

Ho appena concluso una animata conversazione con un amministratore locale di una cittadina del tirreno cosentino. lo scorso ferragosto mi sono soffermato sui lidi che ormai occupano il 99%della spiaggia. Ho avuto modo di verificare che i posti nei lidi erano occupati al massimo al 50% della loro capienza e così ho pensato alla inchiesta giornalistica che dimostrava come sull’enorme quantità di km di spiagge italiane gli introiti per l’affidamento delle stesse dovrebbe garantire entrate per almeno 3/4miliardi di euro mentre le entrate totali non superano ogni anno i 4/5milioni di euro.
 Facile osservare come nonostante i lidi portino una clientela che non supera il 50% a ferragosto e allora se i costi del suolo pubblico fossero adeguati ci sarebbe una corsa a rinunciare a parte delle rispettive concessioni.
 Per chi come me è costretto a pagare i debiti creati dagli amministratori locali e poi quelli creati dai commissari ad acta della sanità e quelli creati da Roma capitale, dall’Alitalia e così via che sarebbe opportuno che almeno ci venga data la possibilità di scegliere gli amministratori dove si ha casa oltre che la residenza. Purtroppo così non è e quindi siamo costretti a pagare per i consumi dell’acqua (in una ventina di giorni) quello che presumibilmente avremmo consumato in oltre un anno e utilizzare l’1%della spiaggia rimasta libera...
 Potrei continuare all’infinito per questa strada ma resterebbe il fatto che non avrei altro modo per tentare di modificare ciò che la democrazia "mancata” mi impedisce di modificare...
riflettendo in riva al mare
Sandro Nucci