10. ago, 2021

Lettera ipotetica del mio amico Paolo Pollicchieni

Caro Ettore,
hai realizzato (un po’ tardivamente!) la nostra idea di tanti anni fa.
Correva l’anno del battesimo del Corriere della Calabria e noi, nel vecchio studio del giornale, progettavamo un “blog dei vomiti sociali”, allo scopo di dare ai cittadini l’opportunità di rimettere tutti i loro disagi senza bestemmiare.
Spero che riuscirai a svegliare le coscienze, che da troppo tempo sono mummificate, e ad offrire ad una comunità sempre più morente e demoralizzata la forza di rivendicare i propri diritti e il coraggio di manifestare apertamente i propri dissensi.
Il tempo è quello giusto: la prima regione al voto dopo la pandemia.
Considerami sempre vicino a te, meglio del coniglio Harvey, che suggeriva a James Stewart, per l’occasione doppiato da Gino Cervi, in quello stupendo omonimo film del 1950.
So che stai vicino a Paola e a tutti i miei, lo meritano. Ti suggerirò sempre nell’orecchio le mie idee, ti farò le mie osservazioni schiettamente e ti strillerò le mie “cazziate”.
Tuo
Paolo.