6. ago, 2021
Proteggiamo la memoria di Achiropita Curti
Caro Professore, si continua a sbagliare le scelte…personali e politiche.
Mi chiedo, ma abbiamo davvero il libero arbitrio? O è soltanto un’illusione e tutto si riduce a una questione di tempo e fisica?
Tempo, che da signore qual è smussa i ricordi spiacevoli, confonde le percezioni e ci fa spesso riscegliere secondo il nostro credo, i nostri bisogni emotivi ed etici, ma non ci riporta in memoria quanto possa essere effimera quella promessa.
La Fisica, se è vero che governa ogni cosa, per logica, mi viene da pensare che possa governare anche le nostre azioni. Eppure, continuiamo a dare voce a quei fenomeni emotivi che si accendono nella speranza che si possa migliorare, che la governance possa elevare la sua Voce nel Silenzio della mediocrità; continuiamo a sperare che i nostri entusiasmi, la fatica , possano essere un anello di un ingranaggio che faccia finalmente sistema. Eppure…il nostro canotto della speranza si scaglia ripetutamente contro il canotto dell’ignoranza, di una governance che “ignora” perché c’è sempre un’emergenza da superare e impedisce la progettualità..
E allora,…da chi studia la Scienza, da ormai molti anni, e “da viaggiatrice curiosa nel Tempo”…mi chiedo: continueremo a muoverci in circoli chiusi senza mai riuscire a raggiungere quell’energia positiva che sia di contrasto a questa distorsione dell’attuale sistema che ci impedisce di spiccare il volo?
Forse potremmo salvarci con la “congettura della protezione della memoria”, andando quindi avanti nelle nostre scelte senza dimenticarci il passato.
E pertanto, vorrei scommettere sull’evoluzione di questa nostra Regione, smentendo il concetto del signor Tempo smemorando e della signora Fisica ingannevole.
Vedremo.
Achiropita Curti