2. ago, 2021

La politica regionale e lo sport, un brutto esempio di Bianca Zupi

Lo Sport in Calabria al tempo di Tokio 2020.
Ho seguito le imprese dei nostri campioni olimpici in viaggio, di ritorno dalle Marche, la regione di Ginbo Tamberi. Il paragone con la Calabria è stato spontaneo e impietoso: impianti sportivi numerosi ed efficienti, assegnati in seguito a regolari gare; tanti praticanti in tutte le discipline; eventi sportivi di alto livello in programma in ogni provincia. Elementi che conducono dritto verso i massimi successi, come quello dei giorni scorsi.
La nostra regione invece viaggia agli ultimi posti e i praticanti sono sempre meno. Problemi economici e sociali o mancanza di adeguate politiche sportive?
Ma sono state mai messe in campo delle vere politiche sportive, oltre i micro contributi a pioggia e i sostegni una tantum per qualche competizione di discreto livello?
Tutti sembrano essere consapevoli del fatto che lo sport sia un grande volano di sviluppo economico e sociale, che garantisca un sensibile risparmio relativamente alla spesa sanitaria, perché gli sportivi si ammalano di molto di meno rispetto ai non sportivi; che favorisca la promozione del territorio; che sia in grado di creare nuove professionalità e nuove occasioni lavorative (allenatori, tecnici de materiali, nutrizionisti e psicologi sportivi, ecc.).
Ma in concreto nulla viene fatto nella nostra regione per incentivare la pratica sportiva che, sia ben chiaro, non coincide con la corsetta fai da te.
Sono trascorsi oramai 11 anni dall’approvazione della legge regionale n. 28 del 2010 e sarebbe davvero il caso di riprendere l’argomento, ma evidentemente ai nostri amministratori non interessa più di tanto la materia che pure è uno strumento formidabile di integrazione e di parità.
Sarebbe interessante sapere quali politiche sportive intendono mettere in campo i candidati alla presidenza della Regione Calabria e se hanno intenzione di confrontarsi con le istituzioni sportive del territorio.
Bianca Zupi Presidente CR FISI CAL, componente Giunta CONI Calabria